ANCORA DUBBI?

Ecco le risposte più comuni e anche alcune curiosità che puoi scoprire...

Mentre la scomparsa delle api è comunemente associata al “Colony Collapse Disorder”, un fenomeno osservato dagli apicoltori sulle api da miele a partire dal 2006, il declino delle altre specie di impollinatori (api selvatiche, sirfidi, farfalle, falene, coleotteri, pipistrelli, uccelli) è iniziato molti decenni prima. Le evidenze dimostrano che, in alcuni paesi europei, il numero di impollinatori è calato a partire dal 1950, e più del 9% delle specie di api selvatiche europee è attualmente a rischio di estinzione. Gli scienziati hanno identificato molteplici fattori che possono aver contribuito al loro declino, tra i quali la riduzione degli habitat, l’uso di pesticidi, il cambiamento climatico, l’introduzione e diffusione di specie aliene e l’aumento di malattie.

No. Le femmine delle api solitarie possiedono un pungiglione con cui potenzialmente possono pungere. Tuttavia, l’esperienza di tante persone che gestiscono i nidi artificiali evidenzia che le api solitarie sono estremamente mansuete perché concentrano i loro sforzi nel visitare i fiori e raccogliere materiale per l’allestimento dei loro nidi, e non mostrano comportamenti aggressivi nei confronti delle persone se non vengono disturbate.

I bee hotel sono uno strumento per la salvaguardia di alcune specie di api solitarie. Se correttamente gestiti, possono contribuire ad incrementare la presenza di idonei siti di nidificazione e, conseguentemente, la presenza di api selvatiche nell’ambiente. Tuttavia, a causa della concentrazione di individui, se non vengono gestiti correttamente possono favorire l’aumento di parassiti. Per evitare questo effetto indesiderato, è sufficiente:
  1. verificare che il materiale utilizzato (es. canne di bambù, tronchetti di legno, ecc.) sia pulito;
  2. monitorare periodicamente l’attività di nidificazione per eliminare eventuali parassiti.
Non si dimentichi che anche i parassiti fanno parte della biodiversità.
Condividendo con noi le azioni per la tutela degli insetti impollinatori che hai sviluppato, come la creazione di Bee Hotel o aiuole fiorite, ci aiuterai a sviluppare una mappa interattiva che permetterà di visualizzare tutte le iniziative realizzate in prima persona dai cittadini. Partecipare è semplice. E’ sufficiente:
  1. Scattare una fotografia al bee hotel o all’area fiorita realizzata;
  2. Compilare il seguente modulo di partecipazione, avendo cura di inserire l’indirizzo o le coordinate GPS (anche approssimative) dell’area in cui è stata sviluppata l’azione.
Se vuoi aiutarci a capire quanto sono conosciuti gli insetti impollinatori, puoi partecipare ad un breve sondaggio. La compilazione richiede al massimo 5 minuti di tempo. Clicca qui per accedere al questionario.