6 passi per aiutare gli impollinatori

Segnala la loro presenza

Durante una passeggiata hai avuto modo di osservare api selvatiche, vespe o farfalle sui fiori o nell’ambiente? Partecipa al progetto di Citizen Science di MoVITo per segnalarne la presenza. In questo modo potrai fornire un contributo fondamentale per aumentare le conoscenze sul numero di specie presenti nella Città Metropolitana di Torino e sulla loro distribuzione.

Come fare
Foto: Marco Porporato

Coltiva piante per gli impollinatori

Semina piante, a fioritura differenziata, che garantiscano riserve di polline e nettare utilizzabili dagli insetti impollinatori durante il corso dell’anno. Molte specie di impollinatori nascono infatti durante l’estate e non sempre riescono a trovare nell’ambiente fonti di nutrimento adeguate per sopravvivere o completare il loro sviluppo.
Come fare
Foto: Pixabay

Crea siti di nidificazione per api selvatiche

Diverse specie di api selvatiche devono individuare nell’ambiente piccole cavità per poter nidificare. Crea siti di nidificazione artificiali idonei ad ospitare le api selvatiche, utilizzando materiali provvisti di gallerie, per esempio segmenti secchi di canne di differente diametro.
Come fare
Foto: Marco Porporato

Tutela o ripristina gli ambienti naturali

La crescente urbanizzazione determina la riduzione e la frammentazione degli ambienti naturali, inclusi gli habitat idonei a sostenere gli insetti impollinatori. Tutela o ripristina gli ambienti naturali, come i prati, le siepi campestri o gli arbusteti, per salvaguardare la biodiversità, non solo degli insetti impollinatori.
Foto: Marco Porporato

Utilizza in modo consapevole gli insetticidi

Gli insetticidi sono comunemente utilizzati per proteggere le coltivazioni, tuttavia un uso improprio o prolungato nel tempo può generare un impatto negativo nei confronti delle popolazioni di insetti pronubi. Usali solo quando strettamente necessario ed evita di contaminare i fiori.

Foto: Aqua Mechanical

Sensibilizza altre persone

Trasferisci ad amici e familiari le informazioni acquisite. Il passaparola permetterà di moltiplicare, a livello locale, le azioni a tutela degli insetti impollinatori.

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